Chi era il «Giardiniere» di Van Gogh? Mistero risolto

Nuove ricerche rivelano l’identità dell’uomo raffigurato nel più bel ritratto dipinto dall’artista in manicomio, oggi alla Gnam

«Ritratto di giardiniere (Jean Barral)» (settembre 1889), particolare, di Vincent Van Gogh, Roma, Galleria Nazionale d'Arte Moderna
Martin Bailey |  | Roma

Il modello del «Ritratto di giardiniere» di Vincent van Gogh, conservato alla Galleria Nazionale d’Arte moderna di Roma, ha finalmente un nome. È stato identificato in un appunto che riporta i ricordi di un dipendente, negli anni 1889-90, dell’ospedale psichiatrico di Saint-Paul-de-Mausole, dove l’artista era ricoverato. Il ritratto di Van Gogh raffigura un giovane uomo dall’espressione amichevole, vestito in abiti vivaci e che posa sicuro di sé in una verdeggiante radura. Lo sfondo è il giardino del manicomio, con il muro posteriore che proteggeva i pazienti.

Il ritratto, il più bello tra quelli che Van Gogh dipinse in manicomio, è stato sempre avvolto nel mistero. Il soggetto era indicato come «il giardiniere» quando venne esposto per la prima volta nel 1908 e successivamente descritto come un contadino, un agricoltore o un mietitore. Gli sforzi per identificarlo si erano finora dimostrati
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