Stanley Tucci presenta il suo Giacometti
Varie città. Presentato fuori concorso al Festival di Berlino 2017 e poi al Torino Film Festival, arriva nelle sale italiane l'8 febbraio «Final Portrait. L’arte di essere amici», il film che l’attore e regista americano statunitense Stanley Tucci ha tratto dal libro di James Lord Un ritratto di Giacometti (pubblicato in Italia da nottetempo).
Nel 1964, di passaggio a Parigi, lo scrittore americano fu invitato da Giacometti, già artista affermato, a posare per un ritratto. Lusingato dalla proposta e rassicurato sul fatto che si sarebbe trattato di poche sedute, Lord accettò. In realtà le sessioni di posa furono ben 18: mosso dalla propria «ossessione per la perfezione», Giacometti dipingeva, disfaceva, cancellava, si disperava e tornava a dipingere. Lord prendeva appunti, annotava le loro conversazioni e fotografava. La realizzazione di quel tormentato ritratto (appartenuto allo scrittore
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