Il Romanticismo del colonialismo

L'immaginario visivo dell'esotismo nelle opere del parigino Musée du quai Branly

«Afrique-Équatoriale française», di Jeanne Thil (1887-1968), 1935 © Musée du quai Branly - Jacques Chirac. Foto Enguerran Ouvray
Luana De Micco |  | Parigi

Nell’importante collezione del parigino Musée du quai Branly-Jacques Chirac, dedicata alle civiltà non europee, figurano anche 500 opere pittoriche e grafiche, molte delle quali sono ancora poco note o del tutto inedite. Dal 30 gennaio al 28 ottobre, in occasione della mostra «Dipinti da lontano», è esposta una selezione di 220 tra tele e disegni.

La collezione è nata in piena epoca coloniale ed è stata a lungo conservata al Palais de la Porte Dorée, a Parigi, costruito per accogliere l’Esposizione coloniale internazionale del 1931. L’edificio ospitò prima il Musée des Colonies (1931-35), poi il Musée de la France d’Outre-Mer (1935-60), quindi il Musée des Arts africains et océaniens, che chiuse a sua volta i battenti nel 2003. A questo punto le collezioni furono trasferite nel futuro Musée du quai Branly, che sarebbe stato inaugurato nel 2006. Alla Porte Dorée, invece, dal 2007, si
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