William Kentridge, per testare le idee prova con il disegno

La copertina del volume
Loretta Vandi |

William Kentridge, curato da Rosalind Krauss, è un volume che raccoglie saggi (della stessa Krauss, di Andreas Huyssen, Robert Morris, Maria Gough, Joseph Leo Koerner e Margaret Koster Koerner), una conversazione (a cura di Carolyn Christov-Bakargiev) e interventi dello stesso Kentridge (sul valore del disegno animato, sul ruolo politico dell’artista, sui vari media).
Seppure di piccolo formato, la raccolta è tanto più da apprezzare perché, oltre a trattare il disegno animato in sé, ci offre uno spaccato dell’arte contemporanea all’interno della quale il disegno animato ha trovato un suo spazio di interazione.

Per Kentridge l’immagine disegnata sarebbe un processo molto fluido, un test per idee, mentre la fotografia sarebbe un istante bloccato. Nonostante ciò, egli ha fatto più volte ricorso alla fotografia come anche al cinema e al teatro, proponendo quelli che sono i suoi temi preferiti: il
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Loretta Vandi