Addio a Carlo Del Bravo, longhiano disobbediente

Il professor Carlo Del Bravo
Laura Lombardi |

Firenze. A 82 anni, dopo una lunga malattia che ne aveva minato il fisico ma non la mente, scompare Carlo Del Bravo, ordinario di storia dell’arte moderna dell’Università di Firenze, i cui studi, sull’arte, dal Rinascimento al Novecento, si sono distinti per il taglio originale, profondo e per molti aspetti pionieristico nel panorama della storia dell’arte e della critica contemporanea. Allievo di Roberto Longhi, del quale aveva saputo rinnovare e attualizzare il metodo, Del Bravo aveva «disubbidito» a Longhi nel coltivare interessi per l’arte dell’Ottocento accademico ma anche per maestri del Naturalismo o dell’Impressionismo internazionale ancora ignorati dalla critica negli anni Settanta ma che sarebbero poi divenuti protagonisti di istituzioni come il Musée d’Orsay, o di mostre alla moda molti anni dopo (i pittori dei Paesi scandinavi o russi, ad esempio). La sua formazione era
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