Cesario, un santo tra Arles e Roma

Ai Musei Vaticani, fino al 25 giugno, una mostra dedicata al vescovo della città francese

Cintura di san Cesario, VI secolo, Musée départemental-Arles antique
Arianna Antoniutti |

Città del Vaticano. I Musei Vaticani, come è ben noto, racchiudono al loro interno non un’unica raccolta museale ma un insieme di musei, ciascuno con la propria storia e identità. Fra di essi è il Pio Cristiano che conserva le testimonianze, sarcofagi, sculture ed epigrafi, delle comunità cristiane dei primi secoli. Fino al 25 giugno il Museo ospita la mostra «Dilectissimo fratri Caesario Symmachus». Tra Arles e Roma: le reliquie di san Cesario, tesoro della Gallia paleocristiana.

Curata da Umberto Utro, curatore Reparto Antichità Cristiane dei Musei Vaticani, Alessandro Vella, assistente del medesimo Reparto, e Claude Sintès, direttore del Musée départemental Arles antique, l’esposizione, dedicata a Cesario, vescovo di Arles dal 502 al 542, pone in relazione opere delle collezioni vaticane con reperti provenienti dal museo arlesiano. Due pallii, una tunica, scarpe e una cinta con fibbia in
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata Sarcofago con eroti, fine II secolo con iscrizione del IX secolo, Musei Vaticani
Altri articoli di Arianna Antoniutti