Abbiamo rivolto ai 19 galleristi italiani partecipanti al Tefaf di Maastricht sei domande sulla loro storia, sulla loro attività e sulle attese per la fiera a cui stanno per partecipare. Tutti, oltre ad apprezzare l’efficienza dell’organizzazione e dell’ufficio stampa, sottolineano l’alta qualità delle opere esposte (grazie soprattutto al rigore dell’esame del vetting, composto da ben 209 esperti suddivisi in 29 settori), l’eclettismo di una manifestazione che coniuga arte antica, design e arte contemporanea, l’opportunità unica di incrociare non soltanto i più importanti collezionisti internazionali, ma anche funzionari e direttori di musei e in genere entrare in contatto con un pubblico selezionato e competente. 1. Quando è nata la vostra galleria? 2. Da quanti anni partecipate al Tefaf? 3. A quali altre fiere estere partecipate? 4. Qual è la ragione principale per cui partecipate al ... (l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)