Tino Stefanoni, la poetica delle cose comuni

Tino Stefanoni
Jenny Dogliani |

Lecco. Nella notte di sabato 2 dicembre, dopo una lunga malattia, Tino Stefanoni è morto all’età di ottant’anni nell’ospedale di Lecco, sua città natale. Stefanoni aveva studiato a Milano, al Liceo Artistico Beato Angelico e alla facoltà di architettura del Politecnico. Dopo alcune mostre fra il 1963 e il ’66, nel 1967 riceve il primo Premio San Fedele, dedicato ai giovani artisti, assegnatogli da una giuria di cui facevano parte anche Giuseppe Panza di Biumo e Palma Bucarelli. Da allora ha esposto in numerose gallerie private italiane e straniere, spazi pubblici e museali, manifestazioni internazionali (Biennale di Venezia 1970 e 2011).
A pochi giorni dalla scomparsa  gli rende omaggio un’ampia retrospettiva allestita nella Reggia di Caserta, intitolata «Pittura oltre la Pittura», visitabile dal 7 dicembre (inaugurazione alle 17) al 7 gennaio.
Il percorso cronologico, curata da Vincenzo
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