Parigi, la proposta del consigliere di Macron di far pagare l'ingresso a Notre Dame scatena il dibattito

La cattedrale parigina è frequentata ogni anno da 13 milioni di persone

La cattedrale di Notre Dame de Paris. Foto di Luana De Micco
Luana De Micco |

Parigi. E se l’ingresso alla cattedrale di Notre Dame diventasse a pagamento per i turisti? La questione al momento è allo stadio della semplice proposta, ma il dibattito è aperto. Tutto è nato da un intervento di Stéphane Bern, noto conduttore della tv francese, a cui il presidente Emmanuel Macron ha di recente affidato il compito di stilare un inventario del patrimonio culturale in pericolo in Francia e di presentare delle proposte per finanziare lavori di restauro e conservazione. Macron aveva posto la valorizzazione del patrimonio («fattore di sviluppo economico e di attrattività» secondo le sue parole), al centro del suo programma elettorale. Per finanziare i recuperi aveva sottolineato la necessità di «diversificare le risorse» e per rendere più mediatica l’operazione di censimento l’aveva affidata dunque a una figura molto popolare. Scelta che peraltro ha sollevato polemiche tra
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