La moralità del Gotico

La copertina del volume
Luca Scarlini |

La natura del Gotico per John Ruskin è squisitamente morale, implica una riflessione basilare sulla figura dell’artista nella società. Questo testo, che ha avuto profonde risonanze nella cultura figurativa britannica, è di fatto un capitolo della più nota opera dello scrittore inglese sull’arte medievale, Le pietre di Venezia, uscita dal 1851 al 1853, in cui la città lagunare veniva presentata come trionfante al momento in cui le sue conquiste medievali si univano a indubbie virtù civiche, mentre la stagione seguente, quella del Rinascimento trionfante, viene presentata come momento di decadenza, malgrado gli splendori di Tiziano. William Morris, discepolo di stretta osservanza ruskiniana, realizzò nel 1892 alla sua tipografia di Kelmscott una bellissima edizione di questo testo ritenendolo capitale.

La lettura che l’autore dà dell’ambiente di esistenza britannico del suo tempo, in cui la
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