Vicenza, indagine Unesco sulla città patrimonio dell'Umanità

Troppe le costruzioni che mettono a rischio le ville palladiane. Gli ispettori arriveranno in autunno

Borgo Berga a Vicenza
Tina Lepri |

Vicenza. L’Unesco invierà in autunno i propri ispettori per controllare il territorio di Vicenza. Sarebbero davvero troppe le nuove costruzioni che degradano il paesaggio della città celebre per le sue 26 ville palladiane, monumenti che hanno contribuito a farle conquistare, nel 1994 il riconoscimento Unesco. Oggi il titolo di Patrimonio dell’Umanità, esteso nel 1996 ad altre 24 antiche ville vicentine, è a rischio.

Una prima relazione Unesco, sotto forma di precise raccomandazioni, è già arrivata alle autorità che governano la città. Vi si chiede che venga riconsiderato il completamento del fatidico Borgo Berga, da tempo soggetto a critiche e polemiche da parte di diversi comitati a difesa del territorio delle ville venete già compromesso da troppo cemento.

La raccomandazione dell’Unesco si basa soprattutto sul fatto che le costruzioni di una parte del Borgo Berga, il lotto E, sono state
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© Riproduzione riservata Palazzo Chiericati a Vicenza
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