Brescia, Patrick Tuttofuoco illumina la metropolitana

Si completa il percorso d’arte di SubBrixia: 5 artisti per 5 fermate

Render dell'opera di Patrick Tuttofuoco per la metropolitana di Brescia
Stefano Luppi |

Brescia. Mentre si completa il primo ciclo di «SubBrixia», la decorazione di cinque stazioni della nuova metropolitana di Brescia (17 stazioni, 13,7 chilometri di trattato, 16 milioni di passeggeri all’anno, design di Giugiaro), il gruppo Brescia Mobilità e la Fondazione Brescia Musei stanno pensando a un secondo ciclo della iniziativa affidata a noti artisti contemporanei. Con l’opera realizzata alla fermata San Faustino dal milanese Patrick Tuttofuoco si è infatti conclusa l’iniziativa site specific, curata dal collettivo «Nero»: questo lavoro e quelli di Ra Di Martino (fermata Marconi), Marcello Maloberti (fermata Stazione), Francesco Fonassi (fermata Ospedale) ed Elisabetta Benassi (fermata Vittoria) ora resteranno allestiti fino al prossimo dicembre.

L’opera di Tuttofuoco prende in esame la stratificazione storica e archeologica che la metropolitana ha evidenziato in fase di costruzione:
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(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata Patrick Tuttofuoco in un'immagine d'archivio L'opera di Elisabetta Benassi L'opera di Ra Di Martino L'opera sonora di Francesco Fonassi nella metropolitana di Brescia La fermata Vittoria della metropolitana di Brescia con la torre civica progettata da Marcello Piacentini L'opera di Marcello Maloberti
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