Monza, recuperate dai carabinieri tre importanti opere trafugate dai nazisti

I dipinti sono di Cima da Conegliano, Alessio Baldovinetti, Girolamo dai Libri

Due carabinieri del Nucleo Tutela Patrimonio culturale di Monza con le opere recuperate
Tina Lepri |

Milano. Presentati oggi nella Pinacoteca di Brera a Milano tre importanti dipinti del Quattrocento recuperati dai Carabinieri del Comando Tutela Patrimonio Culturale di Monza. Si tratta della «Madonna con Bambino» attribuita a Cima da Conegliano, della «Trinità» di Alessio Baldovinetti e del «Gesù al Tempio» di Girolamo dai Libri appartenuti alla famiglia Borbone-Parma.

A seguito delle leggi razziali del 1938, il Governo fascista istituì nel 1939 l’Ente di Gestione e di Liquidazione Immobiliare (Egeli), con il compito di acquisire, gestire e rivendere i beni sottratti agli ebrei. Con l’ingresso dell’Italia in guerra, l’Ente estese la competenza ai sequestri dei beni degli stranieri di nazionalità nemica.  Nell’agosto 1940 il prefetto di Lucca ordinò dunque il sequestro dei beni del principe Felice Borbone-Parma, all’epoca principe del Granducato del Lussemburgo: tra questi
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© Riproduzione riservata La «Madonna con Bambino» attribuita a Cima da Conegliano «Trinità», di Alessio Baldovinetti «Gesù al Tempio», di Gerolamo dai Libri
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