Pompei, riaprono cinque domus restaurate

Nella Piramide degli scavi e al Museo Archeologico Nazionale di Napoli allestita la mostra su mito e natura

Ingreesso della Casa di Quartione
Carlo Avvisati |

Pompei (Napoli). Dopo i restauri che hanno riguardato in massima parte gli apparati decorativi sono state riaperte cinque domus recuperate nell’ambito del Grande Progetto Pompei. In contemporanea nelle due sedi del Museo Archeologico Nazionale di Napoli (Mann) e della «Piramide» all’interno dell’Anfiteatro di Pompei è stata inaugurata la mostra «Mito e Natura dalla Grecia a Pompei», già presentata in Palazzo Reale a Milano e qui arricchita di nuove opere.
Le case riaperte alle visite a partire da domani (anche se potrà essere applicata una rotazione nelle aperture, per carenza di personale di custodia), sono quella di Giulia Felice, del Frutteto, di Venere in conchiglia, di Marco Lucrezio e di Ottavio Quartione.
Il segmento pompeiano della mostra che, come ha voluto sottolineare il direttore generale Massimo Osanna, «nasce durante il Grande progetto e come tutte le
imprese di Pompei ha
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© Riproduzione riservata Quadretto con Platone su una parete del giardino di Giulia Felice La domus del Frutteto Parete affrescata della casa di Giulia Felice Giardino e ambienti della domus di Giulia Felice Reperti in mostra nella Piramide Un affresco con natura morta allestito nella Piramide dell'Auditorium degli scavi di Pomepi
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