Parigi, Christie's mette all'asta la pistola con cui Verlaine sparò a Rimbaud

La pistola di Verlaine. Foto © Christie's Images Limited 2016
Luana De Micco |

Parigi. La rivoltella è una calibro 7 mm a 6 colpi, di tipo Lefaucheux, col calcio in legno, fabbricata a Liegi nel 1870. Una rivoltella in apparenza banale che, il 10 luglio 1873, fu venduta a 23 franchi belgi dall’armeria Montigny della galleria Saint-Hubert, a Bruxelles, e chedomani, 30 novembre, sarà venduta all’asta da Christie’s con stima tra i 50mila e i 70mila euro.

A fare della pistola un oggetto di valore, il cimelio di uno dei fatti di cronaca più celebri della storia della letteratura, è la sua storia: si tratta infatti dell’arma con cui Paul Verlaine sparò a Arthur Rimbaud. Quella mattina, il poeta di Une saison en enfer era ubriaco e folle di rabbia per l’ennesimo, violento, litigio avuto con il suo giovane amante. I due poeti si amavano in modo passionale e tormentato. Entrò nella galleria commerciale, acquistò l’arma e tornò nella camera d’albergo della rue des Brasseurs
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