I tesori dei depositi, un museo nascosto

Scavi di Pompei, Pompei (2008). Foto © Marco Lanza
Laura Lombardi |

Firenze. «Depositi. Immagini dai musei italiani», dal 23 gennaio al 21 febbraio, a Villa Bardini è un racconto, attraverso una serie di immagini scattate in tutta Italia da Marco Lanza, dedicato a opere forse ritenute minori, ma non per questo meno significative del nostro patrimonio: un «museo nascosto», che, spiega il curatore Luca Farulli, si propone come viaggio «nell’altro stato delle cose costituito dal deposito, nel quale le opere d’arte, i reperti archeologici, i prodotti del fare umano in esso riparati si danno a vedere, uscendo dalla vita separata che usualmente li caratterizza».

Cose, e non oggetti, proprio per «sottolineare il valore affettivo posseduto da queste tracce di vita passata, le quali divengono, così, immagini attive, in grado di veicolare una esperienza personale, intima del colore del tempo».
Nel percorso troviamo anche le opere video realizzate da Marco Lanza assieme
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata Cripta dei Cappuccini,  Palermo (1998). Foto © Marco Lanza Galleria d'Arte Moderna, Milano (2014). Foto © Marco Lanza Museo del Cenacolo di Andrea del Sarto, Firenze (2009). Foto © Marco Lanza
Altri articoli di Laura Lombardi