Stoccarda, cavallereschi tedeschi e matematici arabi

Settanta espositori alla Stuttgarter Antiquariatsmesse, fiera del libro e della grafica antica di fine gennaio

Una doppia pagina del compendio di matematica e geometria di Abdullah bin Muhammad al-Khawam
Vittorio Bertello |

Stoccarda (Germania). Alla 55ma edizione della Stuttgarter Antiquariatsmesse, fiera del libro e della grafica antica ospitata dal Württembergisches Kunstverein dal 29 al 31 gennaio, partecipano quest’anno 70 antiquari, perlopiù tedeschi (tra cui ad esempio Manfred Nosbüsch, di Euskirchen-Kuchenheim, C.G. Boerner di Düsseldorf o l’antiquario-casa d’aste Stargardt di Berlino), ma con alcuni nomi importanti anche di fuori Germania, come gli svizzeri Heribert Tenschert (Antiquariat Bibermühle) di Ramsen e August Laube di Zurigo o Emanuel von Baeyer di Londra. Sono due gli italiani presenti: Bado e Mart di Padova (che è presente a Stoccarda per la prima volta) e lo Studio Bibliografico Giuseppe Solmi di Ozzano nell’Emilia (Bo).

L’oggetto più caro (2,4 milioni di euro) lo porta Heribert Tenschert: è l’ultimo manoscritto in mani private del poema cavalleresco tedesco in versi Wigalois, di Wirnt
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