L'estasi di santa Cecilia fa ancora litigare

Il dipinto è stato prestato dalla Pinacoteca Nazionale di Bologna alla mostra su Raffaello di Venaria. Sgarbi: Perché adesso nessuno protesta? Quando l'opera venne esposta a Palazzo Fava, contro il prestito si mobilitarono un centinaio di storici dell'arte

Raffaello Sanzio, «Estasi di santa Cecilia», Bologna, Pinacoteca Nazionale
Stefano Luppi |

Bologna. Torna a fare discutere la vicenda del prestito dell’«Estasi di santa Cecilia» di Raffaello Sanzio, dipinto conservato alla Pinacoteca Nazionale di Bologna e oggi esposto alla mostra di Venaria Reale «Raffaello. Il sole delle arti» (fino al 24 gennaio 2016).
Dallo scorso febbraio, fino ad agosto, infatti, era stata l’opera clou di «Felsina Pittrice», la mostra a cura di Vittorio Sgarbi allestita a Palazzo Fava-Palazzo delle Esposizioni. Il prestito per la rassegna sgarbiana aveva suscitato le ire di Italia Nostra Bologna e di un centinaio di storici dell’arte che, prima ancora di vederlo, avevano tacciato di poca scientificità l’appuntamento organizzato da Genus Bononiae

Ora, appunto, il prestito dell'opera alla mostra nella Reggia di Venaria: in questo modo l’opera resterà fuori dalla sua sede bolognese per circa un anno consecutivo, un tempo lungo, benché mitigato dai lavori di
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