L'arte ha un privilegio: può essere oscena

Con «Limits» (2007) Beatrice Zagato stessa prova a illustrare il concetto che per quanto noi cerchiamo di incasellare la creatività entro barriere logiche e definitorie, essa tenderà sempre a superare qualsiasi limite in quanto libera
Beatrice Zagato |

L’arte è una delle più grandi espressioni democratiche di qualsiasi ordinamento civile. E arte significa libertà.
La tutela dell’arte è considerata principio fondamentale della nostra Costituzione e addirittura valore primario e supremo dell’ordinamento, da «non poter essere sovvertito o modificato nel suo contenuto essenziale neppure da leggi di revisione costituzionale od altre leggi costituzionali». Anche a livello europeo viene proclamata diritto fondamentale ed inserita nell’ art. 13 della Carta dei diritti Ue. Questo perché l’arte è forse lo strumento più forte dato alle minoranze per esprimere il dissenso, a prescindere (da qui la sua eccezionalità) dalla forma di Governo esistente: essa è e sarà sempre una porta verso il pluralismo.
A patto che sia arte, ovvero, a patto che sia libera.
«L’arte e la scienza [infatti] sono la libertà stessa nella sua forma piú alta,
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