Alice nel paese di Wolfango

La copertina del volume
Sandro Parmiggiani |

Sono passati esattamente 150 anni da quando Lewis Carroll cominciò a scrivere Le avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie, pubblicato poi nel 1865: uno dei libri più amati da artisti (dai Preraffaelliti ai surrealisti e fino ai concettuali degli anni ’60 e ’70, sedotti dall’idea che l’attraversamento dello specchio consentisse di varcare confini tra dimensioni diverse), scrittori (tra i tanti, Borges e forse Kafka, giacché c’è chi sostiene che la metamorfosi di Gregor Samsa sarebbe figlia della domanda che si fa Alice, «Fossi cambiata io durante la notte?»), registi cinematografici, illustratori (tantissimi: da Arthur Rackham a Edward Gorey, fino ai nostri Emanuele Luzzati e Leonardo Cemak). A cimentarsi con il mondo incantato di Alice è ora Wolfango (Peretti Poggi), nato a Bologna nel 1926, pittore di indiscusso talento e abilità tecnica (gli hanno dedicato testi, tra gli
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata Una delle illustrazioni di Wolfango
Altri articoli di Sandro Parmiggiani