In arte Sieur Canalety

Claudia Crosera |

Dopo la mostra dedicata a Francesco Guardi (1712-93) al Museo Correr lo scorso anno, la Fondazione Musei Civici presenta ora una retrospettiva di un maestro «minore» della pittura veneziana del Settecento, cui la critica ha recentemente restituito un ruolo di rilievo nello sviluppo di uno dei generi più amati dal pubblico e dai collezionisti. «Pietro Bellotti, un altro Canaletto» (catalogo Scripta) è il titolo della mostra allestita dall’8 dicembre al 28 aprile nelle sale del primo piano di Ca’ Rezzonico che ospita il Museo del Settecento veneziano, dove vengono presentati 43 dipinti dell’artista, la maggior parte mai esposta prima d’ora. Il percorso espositivo, costituito da vedute e capricci d’invenzione, è stato ideato dal conservatore di Ca’ Rezzonico Alberto Craievich, in collaborazione con lo storico Domenico Crivellari e da uno dei maggiori esperti di Vedutismo, il londinese
...
(l'articolo integrale è disponibile nell'edizione su carta)

© Riproduzione riservata
Altri articoli di Claudia Crosera