L’Ecole de Paris da Chagall alla Vasconcelos

Gli anni chiave del pittore bielorusso e un'ironica monografica della portoghese al Guggenheim di Bilbao

Joana Vasconcelos, «I'll Be Your Mirror», 2018, bronzo e specchi, 356 x 682 x 537 cm, collezione dell'artista © Joana Vasconcelos, VEGAP, Bilbao, 2018
Luana De Micco |  | Bilbao

Due mostre sono allestite al Museo Guggenheim per la stagione estiva. «Chagall. Gli anni-cardine dal 1911 al 1919» (sino al 2 settembre), si sofferma soprattutto sul ruolo che gli anni parigini hanno avuto sull’opera del pittore bielorusso, naturalizzato francese. Dopo aver studiato a San Pietroburgo, Marc Chagall, che era nato nel 1887 in una famiglia ebraica di Vitebsk, allora nell’Impero russo, arrivò nella capitale francese nel 1911, a 24 anni. Fu questo un periodo di svolta perché fu a Parigi che il giovane artista si formò a contatto con il gruppo dei Fauves, movimento ormai agli sgoccioli, e il nascente Cubismo. Qui conobbe tra gli altri Sonia e Robert Delaunay e, tramite loro, il poeta Guillaume Apollinaire. E al Louvre studiò Delacroix, Géricault e Courbet.

Il museo espone alcune opere di questo periodo come «La stanza gialla» (1911) e l’«Omaggio ad Apollinaire» (1913). Durante il
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