Ultima tendenza: l’arte tribale contemporanea

I Parcours des Mondes accolgono quest’anno anche due specialisti di archeologia

Una maschera Bwa, Burkina Faso, visibile nella stand di Dandrieu-Giovagnoni © Dandrieu - Giovagnoni
Antonio Aimi |  | Parigi

«La cifra dei Parcours des Mondes 2017 sarà la continuazione della ricerca dell’eccellenza», ha dichiarato in esclusiva al nostro giornale Alex Arthur, il direttore artistico della manifestazione parigina. «Quest’anno siamo entusiasti della presenza dinamica del nostro presidente d’onore, Javier Peres, stimato promotore d’arte contemporanea, con base a Berlino. Per noi sta curando la mostra “The Lion and the Jewel“, che permetterà di confrontare le opere tradizionali della Nigeria orientale con quelle di artisti africani di oggi».

Proseguendo lungo la strada delle ultime edizioni, i Parcours continuano a ricercare il dialogo a 360 gradi tra le esperienze artistiche più diverse. Ne deriva un aumento degli espositori che presentano opere di arte tribale contemporanea e la presenza di due gallerie che offrono reperti del Neolitico e dell’antico Egitto. Quest’anno sono stati ammessi ai
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© Riproduzione riservata Una maschera Diomandé, Costa d'Avorio,  portata da Dalton-Somaré © Dalton • Somaré
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