La lezione di un rivoluzionario
Al Monte di Pietà le novità di Galileo riflesse nell’arte
Le vastissime ripercussioni della lezione galileiana non mancarono di riverberarsi sui linguaggi artistici, in quel passaggio epocale che vide l’astrologia trasformarsi in astronomia, la superstizione in scienza. Non è dunque un caso che la grande mostra che dal 18 novembre al 18 marzo Giovanni Carlo Federico Villa e Stefan Weppelmann curano presso il Monte di Pietà di Padova si intitoli «Rivoluzione Galileo». Promossa dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, la mostra ricostruisce vita e carattere del grande scienziato che visse nella città veneta i diciotto anni più felici della sua vita, grazie alla libertà concessagli da quell’Università patavina che lo ricorda con un fitto programma collaterale di iniziative, incontri e approfondimenti.
Al Monte di Pietà capolavori assoluti dell’arte occidentale (tra gli altri, la «Mappa celeste boreale» e la «Mappa celeste australe» di
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